Nel momento in cui si parla di consulenza finanziaria vengono alla mente diversi dubbi. Di cosa si parla? Di risparmi? Di investimenti?
È per questo che è utile dare una definizione.
La consulenza finanziaria prevede il controllo delle risorse finanziarie di un soggetto economico, che si affida ad un consulente per mancanza di tempo o di competenza. Il consulente finanziario può lavorare autonomamente o collaborare con una società di consulenza finanziaria.
Il fine ultimo del consulente è quello di, tramite la sua professionalità, conseguire la soluzione migliore in termini di guadagno economico ed equilibrio finanziario.
Quando è utile la consulenza finanziaria
La consulenza finanziaria è utile a tutti ma solitamente la richiedono società e investitori privati. È utile richiederla quando si desidera monitorare degli investimenti e seguire il sali e scendi del mercato senza lasciarsi influenzare (un consulente finanziario sa come gestire ribassi e risalite senza farsi prendere dal panico). È utile quando si vogliono monitorare prelievi e versamenti dai conti tenendo prendete gli obiettivi che si vogliono raggiungere e far di tutto per conseguirli. Una consulenza finanziaria è perfetta quando si vuol acquistare una casa, quando si vogliono richiedere dei benefici finanziari, quando si vogliono stipulare delle assicurazioni, oppure quando si vogliono fare degli investimenti per assicurarsi una futura pensione.
Molte di queste azioni possono farsi in completa autonomia ma l’utilità della consulenza finanziaria sta proprio in questo: affidarsi a mani esperte che riescano a raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti nel miglior modo possibile. Potrebbero anche risparmiarsi i soldi per la consulenza ma siamo sicuri che alla fine sia un vero risparmio? Quanto sarebbe il valore da pagare se le cose non fossero fatte nel modo giusto?
Affrontare un’emergenza finanziare è ancora più esoso che pagare una consulenza finanziaria. Bisogna trovare un consulente di cui fidarsi e affidare tutto a lui.